La realtà aumentata è sempre più usata
A metà strada tra la realtà (quella vera) e quella virtuale troviamo la realtà aumentata, una tecnologia di visualizzazioni di contenuti che si diffonde sempre più, dal broadcasting alle app per i nostri smartphone, passando per i software di settore.
Ne abbiamo visto le prime applicazione e le potenzialità qualche anno fa; una delle applicazioni che ne faceva abbondante uso e che, molto probabilmente, conosciamo bene è Pokemon Go. Il gioco Nintendo sbarca per la prima volta sui nostri smartphone usando le tecnologie già presenti, per fornire una mix tra geo-localizzazione e realtà aumentata. Fu un successo planetario e contribuì moltissimo a diffondere questa tecnologia.
In seguito, il notevole aumento delle prestazioni dei computer e delle elaborazioni delle immagini in real time, con l’ausilio del machine learning hanno reso questa tecnologia più facile da utilizzare, complice anche l’esperienza acquisita da google con i suoi enigmatici Google Glass (di cui poi, non si è fatto più nulla, per problemi di privacy) e Microsoft con Hololens.
Finalmente in questo ultimo anno vediamo le prime applicazioni legate al broadcasting; la realtà aumentata esce dalla nicchia dei dispositivi mobili/indossabili per entrare nelle nostre TV.
Le prime sperimentazioni apprezzabili le abbiamo viste su Sky Sport, dove la realtà aumentata metteva in evidenza grafiche tridimensionali d’impatto in ambienti convenzionali, come ad esempio l’ultima creazione della pay-tv: Sky Sport Quiz. Qui potete trovare un approfondimento di DDay.
Geniale anche l’ultima trovata della rete francese France 2, che la usa in maniera massiccia per spiegare il fenomeno disastroso degli incendi in Australia.